Report n° 10 – Le potature
Giungono a compimento nel mese di marzo le potature dei vigneti interessati dal progetto Val.So.Vi.Ca, nei quali vengono monitorate le fasi fenologiche, si eseguono le previste operazioni agronomiche, vengono esaminate le uve e, infine, analizzati e degustati i vini ottenuti dalle microvinificazioni.
La potatura secca è la principale attività nel vigneto durante la stagione invernale: si tratta di un’operazione di fondamentale importanza che mette le basi per la nuova stagione. Infatti, la sua corretta gestione permette di conseguire l’equilibrio vegeto-produttivo della pianta, con ripercussioni dirette sulla qualità e resa delle uve. Inoltre scopo della potatura è anche quello di assicurare la longevità produttiva della pianta e di controllarne lo sviluppo, mantenendo la forma di allevamento impostata.
Nei vigneti interessati la potatura viene il più possibile standardizzata, così come lo saranno le altre operazioni agronomiche che seguiranno nel corso dell’annata vegetativa, in modo da rendere i risultati di coltivazione maggiormente comparabili tra le diverse zone produttive della valle.
Nei vigneti del progetto VALSOVICA, i ricercatori dell’Università di Milano hanno rilevato il peso del legno di potatura di alcune piante campione. Questo dato, da cui è possibile trarre indicazioni sulla vigoria del vigneto, verrà analizzato insieme agli altri raccolti per valutare l’espressione della vite nei diversi ambienti della Val Camonica. Inoltre mettendo in relazione la produzione di uva per pianta con il peso del legno di potatura, è possibile valutare l’equilibrio vegeto-produttivo del vigneto.
Contestualmente, in collaborazione con le aziende partner del progetto, si è proceduto alla potatura delle piante sovrainnestate nel 2019 con vitigni tolleranti alle principali crittogame.
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