Il Consorzio Valcamonica IGT è un’associazione interprofessionale di categoria senza scopo di lucro, per la tutela, la valorizzazione e la cura generale degli interessi relativi alle denominazioni di origine dei relativi vini. Costituito nel dicembre 2004, poco più di un anno dopo il decreto del 2 ottobre 2003 (GU n. 239 del 14.10.2003) in cui veniva riconosciuta l’Indicazione Geografica Tipica dei vini di Vallecamonica, con approvazione del relativo disciplinare di produzione. Grazie alla volontà dei viticoltori della Valle, all’importantissimo sostegno della Comunità Montana di Vallecamonica e della Provincia di Brescia e al fondamentale coordinamento del Centro Vitivinicolo Provinciale, si è assistito in pochi anni ad un effettivo recupero della viticoltura in questa zona. L’estirpo dei vigneti si è completamente arrestato e, anzi, sono sempre più i casi di viticoltori camuni che acquistano diritti di reimpianto.
Il risultato è, oltre agli indubbi benefici nella prevenzione di dissesti idrogeologici, un lento cambiamento del paesaggio della media e bassa Valcamonica col recupero dei valori autentici del vino: lavoro, territorio, originalità, biodiversità e tradizione, di cui i vigneti di montagna sono una delle più alte e nobili espressioni, diventando straordinari monumenti al lavoro dell’uomo. Il Consorzio Valcamonica tutela la produzione vitivinicola operando principalmente in tre macro aree:
– da Sellero a Breno comprendendo i comuni del territorio inserito nei conoidi della Concarena (Capo di Ponte, Ono San Pietro, Cerveno, Losine) e le superfici vitate dei comuni di Ceto, Niardo e Braone; per un totale di Ha 59.41
– la zona della Val Grigna con le superfici vitate nei comuni di Bienno, Berzo Inferiore, Esine, Cividate Camuno, Malegno; per un totale di Ha 56.00
– i caratteristici terrazzamenti nei comuni di Piancogno e di Darfo Boario Terme (Gorzone, Erbanno, Angone), nei comuni di Angolo Terme, Gianico ed Artogne; per un totale di Ha 26.80
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